Amo le libellule e l’unico vantaggio nell’essermi trasferita da Milano all’hinterland consiste proprio nel fatto che occasionalmente vengono a farmi visita sul balcone.
Tuttavia questi incontri si limitano alla stagione estiva e autunnale, quindi ho deciso di creare un accessorio che mi ricordi i loro voli per tutto l’anno: una “campana a vento” con delle libellule smaltate fatte a mano.
Mi sono procurata un legno sottile (da un ramo di gelso reciso), un po’ di filo di nylon, fil di ferro (oppure ottone o rame), smalti per unghie e perline; se si vuole che produca qualche suono (come in effetti una campana a vento dovrebbe fare) si possono aggiungere alcuni sonagli o campanellini.
Ho modellato il filo metallico con le pinze per la bigiotteria: un anello sopra la testa e due coppie di “asole” vuote per le ali, mentre il corpo è costituito da alcuni semplici giri di filo.
Ho decorato le libellule così ottenute con lo smalto per le unghie, spennellando il corpo e riempiendo le ali: quando si passa il pennello carico di smalto su una forma chiusa, ovale o tonda, uno strato sottile di colore riempie il vuoto attaccandosi ai bordi.
Una volta asciutte le ho legate al ramo tramite alcuni fili di nylon nei quali ho infilato piccole perline di vetro, e allo stesso modo possono essere aggiunti i campanelli.
Questa decorazione appesa all’aperto ondeggerà a ogni soffio del vento… Visto come sta andando l’estate sarà bene legarla al meglio!